IL CAL Lazio ad Alatri, col vicepresidente Florenzani, per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028

17 Dicembre 2025 News
IL CAL Lazio ad Alatri, col vicepresidente Florenzani, per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028
ALATRI (FR) – Mercoledì 10 dicembre il Vicepresidente del CAL Lazio, Avv. Giammarco Florenzani, è intervenuto presso l’Auditorium dell’Istituto “Sandro Pertini” di Alatri in occasione della presentazione ufficiale della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 delle città di Anagni, Alatri, Ferentino e Veroli.
Un incontro partecipato e sentito, durante il quale è stato illustrato il progetto culturale condiviso che unisce i quattro Comuni ciociari sotto un motto identitario forte e significativo: “Anagni – Hernica Saxa. Dove la Storia lega, la Cultura unisce”.
Un claim che sintetizza perfettamente lo spirito della candidatura: valorizzare un patrimonio storico millenario e trasformarlo in una visione contemporanea e condivisa di sviluppo culturale, turistico ed economico.
A rappresentare il CAL, guidato dalla Presidente Luisa Piacentini, è stato il Vicepresidente Giammarco Florenzani, che nel suo intervento ha sottolineato il valore strategico della cooperazione tra enti locali e l’importanza di un percorso culturale che mira a diventare un modello per l’intera Regione Lazio.
Florenzani ha inoltre richiamato l’attenzione sul quadro più ampio della partecipazione regionale, evidenziando che il Lazio, nell’edizione 2028 della competizione, è rappresentato anche da altre due importanti realtà territoriali: Pomezia (Città Metropolitana di Roma) e Tarquinia (Provincia di Viterbo), entrambe candidate al titolo con progetti di spessore culturale e identitario. Una pluralità che testimonia la vitalità, la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale regionale del Lazio.
Il Vicepresidente ha dichiarato: “Ad Alatri ho con estremo piacere portato i saluti del Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Lazio, nella convinzione che la cooperazione tra enti locali e la specificità culturale e turistica dei quattro comuni ciociari rappresenta sicuramente un orgoglio per tutta la Regione Lazio.
L’anno giubilare ha già dimostrato quanto possa essere fruttuosa la cooperazione tra Roma ed i Comuni della nostra Regione e la possibilità di lavorare come Capitale italiana della Cultura rappresenterebbe sicuramente un volano irripetibile per un percorso turistico che negli ultimi anni è stato sicuramente virtuoso”.
Il Consiglio delle Autonomie Locali esprime il proprio apprezzamento alla candidatura congiunta, riconoscendone il valore identitario, la visione territoriale ampia e la capacità di mettere in rete quattro città simbolo della storia e della cultura ciociara.
Allo stesso tempo, il CAL del Lazio saluta con favore anche i percorsi culturali intrapresi da Pomezia e Tarquinia, ritenendo che la presenza di tre candidature laziali rappresenti un elemento di prestigio per l’intera Regione, segno tangibile della sua capacità di proporre iniziative di qualità, radicate nella storia ma proiettate verso il futuro.
La sinergia tra Anagni, Alatri, Ferentino e Veroli rappresenta un passo decisivo verso un futuro culturale comune, capace di rafforzare l’offerta turistica regionale e di promuovere, attraverso un progetto unitario, un territorio che ha tutte le carte in regola per imporsi a livello nazionale.
Per il CAL Lazio, le 3 candidature non sono solo un’opportunità per le comunità coinvolte, ma anche un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale, un modello che testimonia la forza della cultura come strumento di coesione e sviluppo.