Luisa Piacentini (CAL Lazio): “Verso il nuovo TUEL un’occasione fondamentale per ripensare davvero il governo locale”

22 Luglio 2025 News

Luisa Piacentini, Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio, è intervenuta nell’incontro tenutosi presso la Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio, dal titolo “Verso il nuovo TUEL – Nuovi orizzonti per innovare il governo locale”, alla presenza di parlamentari, rappresentanti istituzionali e amministratori locali.

Lo ha fatto plaudendo «con convinzione all’iniziativa promossa dal consigliere regionale Flavio Cera: un confronto aperto, partecipato e collegiale sul futuro del Testo Unico degli Enti Locali – ha dichiarato – rappresenta un momento prezioso di riflessione e costruzione politica. È il segno concreto della volontà di incidere realmente sull’assetto del nostro sistema delle autonomie».

Nel suo intervento, Piacentini ha sottolineato la necessità e l’urgenza di una revisione organica del TUEL del 2000, ormai reso inadeguato da modifiche frammentarie e da un’evoluzione complessa degli assetti locali: «Occorre ridefinire il ruolo e le funzioni degli organi politici – ha detto – chiarendo poteri, competenze, equilibri e responsabilità. Ma anche rafforzare la figura dei sindaci e degli amministratori locali, spesso lasciati soli a fronteggiare questioni complesse, in un quadro normativo che non sempre li tutela o li supporta».

«Il nostro compito – ha esclamato – è ridare coerenza, visione e funzionalità all’intero impianto normativo, ascoltando chi il territorio lo vive e lo amministra ogni giorno».

«È il momento – ha aggiunto – di restituire centralità ai Comuni attraverso strumenti legislativi coerenti, che valorizzino la loro funzione di prossimità e li mettano nelle condizioni di operare con efficacia. Il protagonismo dei territori non può restare solo uno slogan: va sostenuto con risorse, competenze e norme chiare».

Non è mancato, da parte della presidente del CAL Lazio, un appello al metodo: «Occorre un confronto vero tra livelli istituzionali, in grado di andare oltre gli steccati politici e capace di produrre una sintesi condivisa. Il Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio è pronto a fare la sua parte, portando all’attenzione nazionale le istanze dei nostri Comuni».

Infine, un richiamo alla politica: «Mi auguro che da questa fase possa emergere una nuova attenzione del Parlamento verso gli enti locali. Non chiediamo privilegi, ma strumenti per essere più efficaci e più vicini ai cittadini. Questo è il tempo delle scelte coraggiose e delle riforme vere».

Tra i punti chiave evidenziati, la presidente del CAL Lazio ha richiamato:

la ridefinizione delle funzioni e competenze di Province e Città metropolitane, oggi “confinate in un limbo istituzionale” senza ruoli certi né risorse adeguate;

una nuova architettura per gli enti di gestione associata (dalle comunità montane alle unioni di comuni, dai consorzi alle convenzioni tra comuni), per renderli strumenti realmente efficaci e territorialmente coerenti;

l’introduzione di una norma quadro nazionale sul Consiglio delle Autonomie Locali, in attuazione della riforma costituzionale del 2001;

il rafforzamento dell’autonomia locale, anche finanziaria, per garantire stabilità e continuità agli enti;

misure concrete per contrastare la desertificazione socio-economica delle aree interne, che richiedono investimenti strutturali, fiscalità di vantaggio, e un piano straordinario per servizi, scuola, sanità e infrastrutture.

Infine, Piacentini ha lanciato una proposta operativa: «Affinché questa discussione non resti un episodio isolato, ma si traduca in riforme vere e condivise, chiedo di istituire un coordinamento permanente tra i diversi livelli istituzionali. Servirà a raccogliere le istanze emerse e a strutturare un programma di lavoro efficace e concreto per le prossime settimane».

Concludendo, Luisa Piacentini ha definito l’avvio di questo processo “una grande responsabilità politica” e “un’occasione storica per il partito e per l’intero Paese di scrivere una nuova pagina per il governo locale”.