La Presidente del CAL Luisa Piacentini al convegno “il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione”

10 Novembre 2025 News
La Presidente del CAL Luisa Piacentini al convegno “il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione”

Una riflessione ampia e di respiro istituzionale quella proposta nella mattinata di giovedì 6 novembre dalla Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio, Luisa Piacentini, intervenuta nel convegno promosso dal Difensore Civico della Regione Lazio sul tema “Il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione – Trasparenza reale e strumenti di tutela”, ospitato nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio e moderato dalla vicedirettrice del Tg2 Elisabetta Migliorelli.

Nel corso dell’iniziativa, che ha visto la partecipazione di tanti studenti e studentesse, in rappresentanza di diversi istituti superiori della regione, si è discusso di trasparenza amministrativa, accesso civico e strumenti di partecipazione dei cittadini ai processi decisionali pubblici.

Nel suo intervento, la presidente Piacentini ha ripercorso l’evoluzione del principio di trasparenza nel sistema amministrativo italiano, soffermandosi sulla sua funzione di garanzia democratica e di partecipazione civica.

“La normativa sulla trasparenza e sul diritto di accesso – ha ricordato Piacentini – ha progressivamente sostituito i vecchi modelli di controllo amministrativo, affidati un tempo a organismi tecnici nominati dal Governo. Con la separazione tra indirizzo politico e gestione amministrativa si è aperta una nuova fase, quella del controllo civico esercitato direttamente dai cittadini”

Un cambiamento epocale, ha sottolineato, che ha trovato negli enti locali il terreno più fertile di sperimentazione:

“Negli anni Novanta, con la legge di riforma degli enti locali e l’introduzione dell’elezione diretta dei sindaci, si è ridisegnato completamente il rapporto tra amministrazione e cittadini. La trasparenza, sancita dalla legge 241 del 1990 e dalle successive integrazioni, ha imposto comportamenti virtuosi alla pubblica amministrazione, favorendo la partecipazione e il diritto di accesso agli atti”

Piacentini ha poi ripercorso le principali tappe legislative che hanno rafforzato il diritto di accesso civico, ricordando il ruolo dell’ANAC e l’importanza di un monitoraggio costante sulla qualità dei servizi e delle decisioni amministrative.

“Oggi – ha osservato – disponiamo di un corpus normativo molto ampio che dovrebbe garantire un elevato livello di democrazia interna nei nostri Comuni e nelle Province. Ma dobbiamo chiederci se i cittadini percepiscano davvero l’efficacia di questi strumenti e se si sentano parte attiva della vita amministrativa. La crescente disaffezione verso la politica locale ci dice che forse non è così”.

Da qui l’appello della presidente del CAL Lazio a riportare la partecipazione civica e l’accesso civico al centro dell’agenda istituzionale:

“Dobbiamo lavorare per avvicinare di nuovo i cittadini alla gestione della cosa pubblica. Il Consiglio delle Autonomie Locali raccoglierà l’invito del Difensore Civico e promuoverà momenti di approfondimento per condividere modelli virtuosi e proporre strumenti concreti che aiutino i Comuni ad applicare in modo efficace le norme sulla trasparenza e sull’accesso”.

L’intervento di Luisa Piacentini si è concluso con un impegno preciso:

“Il CAL farà la sua parte e metterà tutto il suo impegno nel sostenere le amministrazioni locali, affinché la trasparenza non resti solo un principio normativo, ma diventi una prassi quotidiana, un elemento strutturale del rapporto tra cittadini e istituzioni”.

Un contributo, quello della presidente del CAL, che ha dato voce al ruolo fondamentale dei Comuni e delle autonomie locali nella costruzione di una democrazia partecipata e responsabile, dove il diritto di accesso diventa uno strumento di fiducia, controllo e crescita collettiva.