Il CAL Lazio a Viterbo per la Macchina di Santa Rosa

8 Settembre 2025 News

Nella serata di mercoledì 3 settembre, l’Ufficio di Presidenza del CAL Lazio ha preso parte alla suggestiva processione della Macchina di Santa Rosa, uno degli eventi più significativi del patrimonio culturale immateriale italiano, iscritto dal 2013 nella Lista rappresentativa dell’UNESCO.

Su invito del Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, hanno partecipato la presidente del CAL Lazio, dott.ssa Luisa Piacentini, il vicepresidente Pietro Nocchi e il segretario Marco Benedetti, testimoniando così l’attenzione dell’organismo regionale verso una delle tradizioni popolari più straordinarie del nostro Paese.

Le Feste delle Grandi Macchine a Spalla, che si svolgono in quattro città italiane – Nola, Palmi, Sassari e Viterbo – rappresentano una straordinaria espressione di creatività popolare, devozione e partecipazione comunitaria. In ciascuna di queste celebrazioni, le comunità si mobilitano attorno al trasporto di imponenti strutture processionali, portate a spalla da gruppi di devoti, che incarnano sacrificio, solidarietà e identità collettiva.

A Viterbo, la Macchina di Santa Rosa, alta quasi 30 metri e dal peso di circa cinque tonnellate, è stata trasportata lungo un percorso di 1.200 metri, dal quartiere di Porta Romana fino al Santuario di Santa Rosa, attraversando i luoghi più significativi del centro storico. La processione, accompagnata da migliaia di cittadini lungo le strade, ha creato un’atmosfera carica di emozione, suggellata dal momento in cui l’illuminazione pubblica viene spenta, rischiarando la città solo dalle luci che adornano la Macchina.

“Partecipare a questo evento straordinario – ha dichiarato la dott.ssa Piacentini – significa toccare con mano la profondità della nostra tradizione culturale e religiosa, il valore della memoria storica e la forza dell’identità comunitaria. La Macchina di Santa Rosa non è solo una grande impresa fisica, ma un simbolo di unione, dedizione e appartenenza che merita di essere conosciuto e valorizzato in Italia e nel mondo”.

La presidente del CAL Lazio ha sottolineato anche l’importanza di associazioni, comitati e cittadini, che custodiscono e trasmettono il patrimonio, rafforzando la continuità delle celebrazioni e la visibilità internazionale di queste feste uniche.

La partecipazione alla Macchina di Santa Rosa rappresenta, secondo la presidente Piacentini, un’occasione per celebrare la cultura immateriale italiana, promuovere il senso di comunità e valorizzare la straordinaria capacità di coniugare storia, arte e devozione religiosa.Il CAL Lazio a Viterbo per la Macchina di Santa Rosa

La presidente del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio ha commentato: “È un evento che celebra la memoria, la cultura e l’identità collettiva, un patrimonio che ci rende orgogliosi di essere italiani. Desidero per questo ringraziare il Vicepresidente del CAL, Pietro Nocchi, e il Segretario Marco Benedetti, per aver condiviso con me la straordinaria emozione della Festa di Santa Rosa, così come il Presidente Alessandro Romoli per il prezioso invito”.