Consiglio delle Autonomie Locali

Assemblea CAL

Assemblea CAL

Il Presidente Sandro Runieri ha convocato l’assemblea del Cal per giovedì 30 giugno 2020, alle 12, nell’aula consiliare del Consiglio regionale. All’ordine del giorno la pdl n. 330 concernente “Disciplina degli enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani”.

L’assemblea sarà preceduta da una seduta dell’Udp e da un’altra estesa alle Associazioni.

SINTESI DELLA PDL N. 330

Con il Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Lazio, adottato con Deliberazione del Consiglio regionale del 5 agosto 2020, n. 4, sono stati delimitati i cinque ambiti territoriali ottimali (ATO) per la gestione integrata dei rifiuti urbani nel territorio regionale. Per ciascun ATO, è costituito l’Ente di governo d’ambito territoriale ottimale (EGATO) il quale organizza il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, in conformità al Piano regionale di gestione dei rifiuti.

All’EGATO aderiscono i comuni appartenenti al medesimo ATO, ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e tecnica, secondo quanto disciplinato dal proprio Statuto, ed impronta la propria attività al rispetto dei principi di efficacia, economicità, efficienza e trasparenza nonché di equilibrio di bilancio. Sono organi dell’EGATO:

  1. a) l’Assemblea, composta dai sindaci dei comuni appartenenti all’EGATO o loro delegati;
  2. b) il Presidente, eletto a maggioranza dai componenti dell’Assemblea;
  3. c) il Consiglio direttivo, costituito dal Presidente e da quattro membri nominati dall’Assemblea, con votazione espressa da ciascun componente dell’assemblea mediante una sola preferenza;
  4. d) il Direttore generale nominato dal Consiglio direttivo, mediante procedura ad evidenza pubblica;
  5. e) il Revisore legale unico dei conti, nominato dall’Assemblea tra i soggetti iscritti nel registro dei revisori contabili;

La Giunta regionale, con propria deliberazione, da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, definisce, tenuto conto del peso demografico di ciascun comune, della relativa estensione territoriale nonché della dotazione di eventuali impianti di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani, i criteri per determinare la quota di rappresentanza dei comuni all’interno dell’EGATO e il riparto dei conferimenti patrimoniali in favore dello stesso.